I viaggi di Gulliver: riassunto breve in italiano del libro

cipresso

 

Riassunto

Primo libro

Nel primo libro Gulliver inizia il suo viaggio salpando dalla città di Bristol su una nave, come chirurgo di bordo, il 4 maggio 1699. Lemuel Gulliver dopo 7 mesi naufraga a seguito di una tempesta e si risvegli a Lilliput, un luogo dove gli abitanti, chiamati “Lilliputians”, sono alti appena 15 centimetri. I piccoli abitanti catturano Gulliver e lo portano nella capitale del loro regno; Gulliver impara i loro costumi e si integra bene nella società dell’isola, fornendo numerosi servigi al re di quelle terre. Gulliver difende la terra dei piccoli abitanti ma quando gli viene ordinato di aiutarli a conquistare il popolo vicino per renderlo schiavo decide di rifiutarsi; a questo punto però dopo altri avvenimenti viene accusato di tradimento e quando fuggirà dall’isola, più tardi, riuscirà a tornare in Inghilterra.

Secondo libro

Nel secondo libro Gulliver parte per un viaggio diretto in India ma a causa di un naufragio si ritrova a “Brobdingang”, una penisola attaccata a ovest del Canada.

Questa volta, gli abitanti di questa terra sono giganti alti fino a 22 metri. Naturalmente, anche questa volta Gulliver si ritrova in un’avventura: Gulliver viene infatti catturato da un contadino, che lo darà a sua figlia, che lo esibirà in alcuni spettacoli a pagamento come attrazione principale.

Più tardi la regina di Brobdingnag chiederà la sua presenza al palazzo e costruirà una casa adatta per le dimensioni di Gulliver.

Dopo altre avventure, come la lotta contro le vespe giganti, Gulliver diventa un frequente conversatore con l’imperatore, questa volta comportandosi in modo simile ai lillipuziani, esaltando la sua patria come più illuminata e criticando le leggi di Brobdingnag.

Gulliver propone anche di produrre polvere da sparo e sviluppare armi per rendere più potente l’esercito; tuttavia l’imperatore trova la proposta malvagia e la respinge immediatamente.

La piccola casa di Gulliver verrà successivamente rapita da un’aquila, che la getterà in mezzo al mare. Fortunatamente per Gulliver, mentre è disperso in mezzo al mare, una nave lo vede e lo raccoglie, riportandolo in Inghilterra.

Terzo libro

Nel terzo libro Gulliver, una volta tornato in Inghilterra, decide di partire verso le Indie a bordo di una nave che verrà depredata lungo il tragitto dai pirati olandesi, che decideranno di lasciare Gulliver da solo in un’isola deserta, molto rocciosa, situata nei pressi dell’India.

Sarà qua che Gulliver si troverà coinvolto in una nuova avventura, che inizierà quando una città volante, chiamata “Laputa”, lo porterà in salvo.

Gli abitanti di Laputa sono persone molto abili nelle discipline scientifiche e nella musica, tuttavia non sono abbastanza capaci di trovare applicazioni utili, a livello pratico, del loro genio.

Gli abitanti di Laputa porteranno Gulliver presso il loro regno di “Balnibarbi”: presso questo regno gli scienziati non sono in grado di applicare in maniera utile le loro conoscenze e sprecano continuamente risorse e tempo, inventando ad esempio modi per rendere il marmo talmente morbido da fabbricarne cuscini, o l’estrazione della luce del sole dai cetrioli e così via.

Durante quest’avventura Gulliver si sposta da Balnibarbi ed arriva all’isola di Glubbdubdrib, popolata da un mago e dai fantasmi di numerosi personaggi storici di grande rilievo, come Omero, Giulio Cesare, Aristotele, Pierre Gassendi e René Descartes. Più avanti si reca anche nell’isola di Luggnagg, dove abitano gli “struldbrug”, uomini che non possono morire in quanto immortali ma che tuttavia possono invecchiare: dopo gli ottant’anni vengono dichiarati per legge legalmente morti, nonostante continuino a sopravvivere, e maledicono la loro immortalità per questo in quanto condanna ad una vita da vecchi. Infine, grazie anche all’aiuto di un mercante olandese, Gulliver riuscirà a raggiungere il Giappone, e dal Giappone ad arrivare infine nuovamente in Inghilterra.

Quarto libro

Nel quarto libro Gulliver torna ancora una volta a bordo di una nave, questa volta dedita al commercio; tuttavia anche questa volta durante la navigazione incontra nuovi problemi: i marinai della nave nella quale è imbarcato decidono di ribellarsi ed iniziare una carriera come pirati.

Gulliver, ancora una volta imbarcato come medico, viene così fatto prigioniero dai marinai, i quali decidono di abbandonarlo a riva di una terra popolata da cavalli intelligenti, chiamati “houyhnhnm” e capaci di parlare.

Oltre agli houyhnhnm, abitano quelle terre degli esseri simili agli uomini, ma più rozzi, chiamati dai houyhnhnm “yahoos”; gli yahoos sono disprezzati dagli houyhnhnm.

Gulliver rimane affascinato dagli houyhnhnm e cerca di vivere con loro, desiderando imparare le loro immense conoscenze, tuttavia gli houyhnhnm lo rifiutano temendo che col tempo possa contaminare gli altri houyhnhnm in quanto simile agli yahoos.

A questo punto Gulliver viene esiliato dalle terre degli houyhnhnm, e imbarcatosi infine su una zattera, torna in Inghilterra.

Curiosamente, sebbene Gulliver provi piacere nel riabbracciare i propri cari, ormai prova disgusto per l’odore degli esseri umani, tanto da non volere per anni che si mangi nella sua stessa stanza e addirittura non vorrà più essere preso per mano; frequenterà in particolare uno stalliere e starà spesso dentro una stalla, sentendosi così più vicino agli Houyhnhnm.

Per saperne di più:

  1. Ti serve il riassunto di Gulliver in inglese? Leggi la traduzione in inglese del riassunto.
  2. Pagina Wikipedia sui viaggi di Gulliver

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