“Feta”: storia del nome del formaggio greco e abbinamenti consigliati tradizionali

Immagine raffigurante due forme di formaggio feta. (Immagine da Wikipedia)

Che cos’è la “feta”?

Anche se viene prodotto un formaggio dal nome simile in Danimarca (il che ha portato in passato a una storica battaglia legale) e in molti altri paesi del panorama mediterraneo-orientale ne vengono prodotti altri molto simili nella preparazione, nella maggior parte dell’unione europea la parola “feta” ormai richiama l’attenzione verso il formaggio più famoso della Grecia, ovvero la feta.
La feta viene prodotta con latte di pecora e di capra nelle regioni greche “continentali” e in alcune isole. Questo formaggio potrebbe essere una buona fonte di vitamina A e vitamina B12, oltre che vitamina K, ferro e magnesio.

Tabella nutrizionale della feta (riferita a 100 g di formaggio)
Energia 1,103 kJ (264 kcal)

Carboidrati
4 grammi
Grassi
21 grammi
Proteine
14 grammi

Per quali piatti tipici della Grecia viene usata la feta come ingrediente?

Foto dell’insalata greca appena fatta, scusate la poca artisticità dell’immagine e l’uso delle olive verdi (spesso per questo piatto si preferiscono quelle nere)

Come sapete tutti la feta, è il formaggio più amato nelle insalate greche (spesso condite con un pizzico di origano); viene oramai sempre più esportato anche fuori dall’Unione Europea divenendo un formaggio amato per il suo sapore e per la sua adattabilità: perfetto per gli apertivi, perfetto per le cene, perfetto per accompagnare il vino greco.

La feta è inoltre usata come ingrediente nella spanakopita (un tortino di spinaci tradizionale greco) e nella tyropita (un tortino di formaggio sempre della tradizione greca).

La storia della feta e l’origine del nome

Sembra che la storia del formaggio feta sia risalente a epoche molto lontane nel tempo, sino all’epoca di Omero, quando viene descritto in alcuni passaggi chiave del racconto su Polifemo e sulla furba e coraggiosa fuga di Ulisse dall’antro del ciclope. A dire il vero però, riguardo al feta vero e proprio, abbiamo certezza storica di un suo frequente consumo solamente a partire dall’epoca dell’impero romano d’oriente.

Una curiosità: il nome del formaggio “feta” deriva da una parola italiana, ovvero la parola “fetta” che indicherebbe un pezzo di qualcosa; questo formaggio era molto famoso per il suo sapore fra gli italiani del rinascimento e dei secoli successivi, come possiamo anche leggere da quanto ci riporta il famoso esploratore e scrittore italiano Pietro Casola.

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